Si parte dalla guardia chiusa, si controlla il gomito del braccio che si vuole mettere in leva e con l'altra mano il bavero opposto. Piede sull'anca dello stesso lato del braccio, perno sul bacino e gancio della gamba dal lato opposto al braccio, altra gamba col polpaccio dietro la sua testa, leva al gomito.
Il Maestro ha dimostrato come lui è in grado di afferrare anche un braccio non steso, aiutandosi col bacino e girandoci attorno. Sono rimasto davvero strabiliato da questo, e l'ha provato su di me davanti a tutti visto che avevo una faccia un po' scettica mentre spiegava.
Mi ha detto che faccio salire il bacino MOLTO POCO per tecniche come triangolo e arm-lock, dice che dipende dal mio peso e che dovrei fare degli esercizi specifici per sviluppare forza nei muscoli che eseguono questo tipo di movimento: piedi sul muro, schiena per terra, sedere vicino al muro, alzare il bacino verso l'alto tante volte quante se ne riesce. Mi sembra un'ottima idea!
Se adesso penso di girare il corpo abbastanza per preparare l'arm-lock forse uso ancora poco il momento della seconda gamba, spingo poco dietro la sua testa col polpaccio e salgo MOLTO POCO col bacino. Il Maestro ha mostrato che a volte un compagno nella nostra guardia che prende entrambi baveri troppo su può essere messo in leva anche solo sollevando il bacino e controllando il braccio. Altra cosa che mi ha sorpreso per quanto fosse semplice e efficace.
Quando sono io a difendere il braccio dall'arm-lock dalla guardia chiusa, lo proteggo portando la mano sulla piega interna del gomito dell'altro mio braccio, chiudo l'altro braccio per proteggermi e con la mano del braccio che protegge blocco la sua gamba preparando a sfilare il braccio intrappolato. Non avevo mai visto questo dettaglio che dovrebbe facilitare l'uscita.
Ora abbiamo visto tre possibili tecniche se il compagno riesce a sfilare il braccio, sempre afferrandogli un braccio e il pantalone e provando a girare in ginocchio accanto a lui, SENZA stendere la gamba esterna che semplicemente si piega e poggia a terra accanto a lui e affiancando l'altra gamba pur piegata, che abbiamo portato in posizione spingendo sul suo collo:
- Giriamo per andare in ginocchio e lui cade, ci troviamo il suo braccio tra le gambe, basta girarsi e ci si trova in posizione laterale superiore
- Arriviamo in ginocchio, continuiamo a tenere il bavero del braccio tra le nostre gambe e, quando lui ci mette peso addosso per schiacciarci, facciamo una capovolta in avanti sulla spalla più vicina a lui, portandolo in omoplata
- Arriviamo in ginocchio, continuiamo a tenere il bavero come 2. e lui cerca di sfilare il braccio sollevandosi, alzando una gamba e tirandosi su. Facciamo una mezza capriola in avanti sempre sulla spalla più vicina a lui, questa volta finendo con un piede sul suo bacino e facendo perno su di esso, sempre mantenendo la manica che avevamo afferrato, saliamo SU SU SU SU col bacino per chiudere un triangolo. Ci aiutiamo con la mano per stringere la morsa.
Sono rimasto molto contento di quest'allenamento, molto prezioso!