Allenamento: 2007.04.24 (sera) "combinazione di ribaltamenti dalla guardia aperta"

Abbiamo visto un'affascinante combinazione di ribaltamenti dalla guardia aperta con avversario in piedi, chiudendo la parentesi sugli stessi con delle tecniche avanzate! Che divertimento! :)

Dalla guardia aperta con il compagno in piedi, si parte con un gancio esterno sulla sua gamba avanzata, l'altra nostra gamba sul suo bacino ed entrambe le prese alle maniche.
  1. Tirando le sue braccia verso di noi, lo sbilanciamo in avanti e poi in basso, caricandone il peso sulle nostre gambe e proiettandolo all'indietro. Seguendolo nel ribaltamento, gli finiamo a cavalcioni.
  2. Se sfugge alla prima tecnica tirando indietro, usiamo la sua forza per metterci a sedere, abbracciandogli la gamba avanzata sulla quale avevamo il gancio, con il braccio passante per l'esterno e dietro al suo ginocchio. È importante non perdere la presa del braccio dall'altro lato del gancio originario durante la sua reazione sia per farsi tirare sù che per passare questo suo braccio, che potrebbe altrimenti usare per puntellarsi, all'altra nostra mano, ora tra le sue gambe. La mano che ha appena passato la presa afferra il suo bavero dallo stesso lato per tirarlo giù, la nostra gamba dallo stesso lato gli blocca il ginocchio per non farglielo appoggiare. Lo proiettiamo abbassandoci e ruotando sulla spalla della presa al bavero.
  3. Se sfugge alla seconda tecnica facendo un passo in avanti con la gamba libera dal gancio, scavalcando il puntello che volevamo mettergli, la avvinghiamo dalla coscia, passando sotto il braccio vicino, avvicinando la nostra mano alla nostra testa e ruotiamo il corpo sul fianco, rivolti verso la gamba che avevamo afferrato alzandoci a sedere, ora arretrata. Effettuiamo una sforbiciata su questa gamba, con la gamba con la quale avevamo il primo gancio esterno che tira e sta in basso, l'altra che spinge e sta in alto, dietro al suo ginocchio.
  4. Se sfugge a questa tecnica mettendo le mani a terra per non cadere e tornando indietro per riguadagnare l'equilibrio, afferriamo la caviglia della sua gamba che tentavamo di sforbiciare e lo spingiamo con entrambe le gambe di nuovo all'indietro e sul lato, sollevandoci un po' dalla posizione sul fianco, la nostra gamba che era sotto s'allunga, l'altra spinge la sua coscia vicino al ginocchio dall'interno.
  5. Se cammina sulle mani scappando, ci alziamo con una "levantada técnica", sempre tenendo la sua gamba in alto, e gli possiamo:
    1. Afferrare la gamba alta
    2. Afferrare la gamba bassa
    3. Girare il tallone e rovesciarlo con una torsione al ginocchio
Ho lottato 3 volte, 1 volta con una cintura bianca più pesante di me e 2 con delle cinture blu più leggere.

Ho notato:
  • Quando mi trovo sotto una posizione a cavalcioni alta, con le sue ginocchia quasi sotto le mie ascelle in pratica, dimentico spesso di riportargli subito il peso più sul mio bacino spingendo con le gambe e risalendo
  • Devo essere meno statico quando ho una posizione di dominio superiore e provare a migliorarla ulteriormente piuttosto che limitarmi a mantenerla
  • Per uscire dal triangolo, dopo aver "fatto postura", devo provare ad appoggiargli un ginocchio sul fianco girandogli attorno, spesso inizio questa fase dell'uscita troppo in ritardo

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